Seth per Willoke - Rebirth in Ariano Irpino |
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Ariano Irpino, continua l’operazione “Willoke-Rebirth”
per la realizzazione di un vero e proprio museo all’aperto. Willoke sta realizzando
il suo progetto con il coinvolgimento delle più importanti firme internazionali
della Street art. Dopo gli interventi dell’argentino Fra Bosoletti, del
milanese Cristian Sonda, ora è stata la volta del francese Seth.
Seth con un’esperienza ventennale e, opere
presenti nei 5 continenti dalla Cina al Brasile, dalla Thailandia all’Australia
passando per America ed Europa, ha realizzato ad Ariano Irpino un lavoro dalla
struttura imponente. Un bambino gigante si
diverte nel disegnare delle finestre dai mille colori e dalle forme imperfette.
Una contrapposizione netta al mondo degli adulti in grado di realizzare
elementi vuoti, squadrati senza anima.
Il bambino che rompe il muro con le finestre sul mondo
esterno è un invito ad aprirsi all'esterno e considerare le cose da nuovi punti
di vista, con leggerezza e senza pregiudizi come proprio i bambini sanno fare o
gli adulti più visionari.
Una scelta questa, da parte dei curatori pensata in
collaborazione con l’artista, così come avviene per ogni intervento con firma Willoke. Prima di intervenire vengono effettuate analisi conoscitive in
grado di restituire un quadro d’insieme del contesto urbano e sociale, volte
all’integrazione e valorizzazione dell’opera che, in maniera non invasiva vada
a dialogare con l’ambiente circostante.
Il progetto Willoke è patrocinato dal Comune
di Ariano Irpino, senza nessun contributo (infatti il progetto è autofinanziato
dall’associazione promotrice e da pochi sostenitori privati). Willoke prosegue
il percorso di arricchimento artistico della città di Ariano Irpino e aree
limitrofe, prova a farlo attraverso la Street Art senza mai trascurare il
patrimonio culturale, cercando di valorizzare il territorio con il sostegno
delle strutture recettive. È iniziato un percorso di collaborazione con i Bed
and Breakfast, ristorante, bar e attività operanti nel centro e non solo. Inoltre si sta lavorando alla mappature di
tutti i lavori già realizzati e alla creazione di percorsi guidati per chiunque
volesse vistare la città. Per i curatori
del Festival Maria Elena De Gruttola e Massimiliano Alberico Grasso è iniziata
l’era Ariano 2.0